Scopriamo allora una natura diversa fatta di macrocosmi e microcosmi, pulsante di vita ed espressione di molteplicità mai banale. È questa la natura che invita a porsi in ascolto e a considerare ogni gesto agricolo non come fine a se stesso ma partecipe di un ciclo completo.
Un paesaggio agrario ricco di diversità è un grande valore che va protetto, curato, raccontato e ricostruito.
E così abbiamo piantato siepi attorno alle vigne e vecchie varietà di frutta, cercato di reintrodurre animali, curato il manto erboso dell’interfilare seminando molte erbe diverse.
Si sono moltiplicate le farfalle, gli insetti e gli uccelli. Pur vivendo in un’area ad agricoltura intensiva come il Trentino la natura ha reagito e quasi ringraziato.
